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Partenio 2.0, perquisizioni ex art. 41 Tulps a soggetti ritenuti vicini al clan

23 arresti (8 in carcere 5 ai domiciliari) e 17 iscrizioni all’albo degli indagati. E’ questo il primo bilancio della maxi-operazione “Partenio 2.0”, che ha consentito, dopo alcuni allarmanti episodi che si sono recentemente verificati, di disarticolare il “Nuovo Clan Partenio”, egemone in città e in provincia.

Le indagini sono partite dalla Procura della Repubblica di Avellino guidata dal Procuratore capo Rosario Cantelmo, poi, a seguito dell’aggiunta del reato contestato agli indagati di associazione a delinquere di stampo mafioso, è intervenuta anche la Dda di Napoli.

I due provvedimenti portano la firma del Gip di Napoli Anna Tirone su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia partenopea. L’operazione ha coinvolto oltre 250 Carabinieri, ma anche Guardia di Finanza e Polizia di Stato. La Squadra Mobile della Questura del capoluogo, infatti, ha proceduto nella mattinata di ieri ad una serie di perquisizioni ex art. 41 Tulps nei confronti di soggetti ritenuti contigui al sodalizio criminoso oggetto di investigazioni, ovvero il cosiddetto “Nuovo Clan Partenio”, nato dall’evoluzione del clan Genovese e del clan Partenio.

In tutto sono dieci i soggetti oggetto delle perquisizioni, tra questi gli imprenditori Mario Dell’Anno e Sergio Marinelli. Perquisizioni, entrambe, che avrebbero dato esito negativo.

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