Le date sono quelle dal 16 al 19 febbraio, la location quella di Rimini Fiera, la kermesse le Final Eight di Coppa Italia, il tabellone, al netto delle già qualificate Milano, Avellino, Venezia, Reggio Emilia e Capo d’Orlando, è ancora in fase di definizione.
Tutto si deciderà nei prossimi 40 minuti, con l’ultimo turno disputato che sembra aver spianato la strada alla Sidigas Avellino a poter chiudere il girone d’andata tra il 2° ed il 3° piazzamento che eviterebbe così di incrociare la corazzata Olimpia Milano prima dell’augurata finale.
La Scandone – impegnata oggi in Belgio in casa della Telenet Oostende – all’ultimo turno prima della pausa attenderà al Paladelmauro una Trento obbligata alla vittoria per poter sperare nelle F8, ma che dovrà comunque guadare in casa delle avversarie, avvantaggiate in graduatoria.
Sacripanti e suoi, già sicuri di essere tra le migliori quattro, otterranno il 2° posto solo in caso di successo contro la Dolomiti e di conseguente ko di Venezia a Brindisi. A parità di punteggio la cosiddetta classifica avulsa premierebbe infatti la Reyer, uscita vincitrice dal confronto di Via Zoccolari.
Gli scontri diretti non premiano la Scandone neanche in caso di taglio del nastro congiuntamente a Reggio e Venezia, in questo caso sarà 4° posto che vorrà dire si giocare il giovedì, godendo del giorno di pausa, ma allo stesso tempo le probabilità di affrontare la Armani in semifinale si alzerebbero a dismisura.
2°, 3° o 4° posto la sensazione è che, rispetto a dodici mesi fa, la Beneamata biancoverde non arriverà alla kermesse da underdog, non da squadra rivelazione bensì da formazione che – grazie ai successi ottenuti nel 2016 – potrà dire la sua nell’assalto al primo trofeo messo in palio nel nuovo anno solare.