Avellino – I parcometri nuovamente sotto accusa. Ad intervenire oggi è Ennio Tolino dopo aver raccolto tante proteste da parte della cittadinanza sul nuovo servizio di sosta a pagamento. In una nota il presidente del Comitato Cittadino scrive: “Con delibera di Giunta del 25 febbraio 2005 è stato approvato il piano particolareggiato della sosta su strada nonché gli orari e la tariffazione di installazione dei parcometri ma l’Esecutivo Galasso non ha intenzione di fermarsi. Dalle mie indagini – continua Tolino – mi risulta che in un mese dall’entrata in funzione dei parcometri il Comune ha incassato 200mila euro, pari a circa 400milioni delle vecchie lire, dei quali 100mila euro di parcheggi e 100mila euro di multe. La cosa che mi ha più colpito è che le strade che in precedenza avevano divieto di sosta oggi invece sono aree dove si può parcheggiare ovviamente a pagamento”. Per Tolino è l’ennesimo esempio di come il Comune stia studiando per penalizzare i cittadini in modo da costringerli a lasciare l’auto a casa. Il presidente del Comitato Cittadino critica dunque l’estensione del sistema dei parcometri non solo al centro cittadino ma in tutte le strade del capoluogo e chiedendo l’intervento del Prefetto Ippolito critica la protesta della Giunta Galasso di allargare le aree di sosta a pagamento, le cosiddette zone blu e arancio, non previste dalla Delibera di Giunta. “Se Galasso e i suoi assessori dovessero approvare l’estensione a nuove strade del sistema parcometri – conclude Tolino – avvierò la raccolta di firme perché è ingiusto che i cittadini debbano pagare affinché il Comune possa raggiungere il suo obiettivo ovvero di arricchire le casse comunali”. (e.b.)