Marco Imbimbo – C’è una novità che riguarda la casetta di vetro di Parco Kennedy e che le consentirà, forse, di aprire finalmente le sue porte. Il condizionale è d’obbligo perché, negli ultimi anni, di svolte imminenti ne sono state annunciate tante, salvo poi rivelarsi un flop. Questa volta potrebbe essere quella buona, come annuncia l’assessore alle Attività Produttive, Maura Sarno.
“La questione del parco mi è sempre stata a cuore sin da quando mi sono insediata, per cui mi sono subito interessata tra i vari uffici per capire perché, da 7 anni, quella casetta di vetro è abbandonata. Siamo riusciti a contattare la ditta aggiudicataria che, di fatto, ha rinunciato e dovrà entrare la seconda classificata”.
Il cambio di gestione avverrà in contemporanea, ovvero la prima, Clam s.r.l.s., firmerà la rinuncia e la seconda, ditta De Dona, il subentro: “L’attuale aggiudicataria ha la conservazione dell’immobile e quindi una sorta di responsabilità che non ci vogliamo prendere noi – spiega Sarno. È pronta già la determina con cui esce la prima ditta ed entra la seconda. Si tratta di giorni perché la determina è pronta, stiamo aspettando la documentazione necessaria. Ho già parlato con la seconda ditta perché ci tengo che per Natale la casetta diventi operativa”.
Non si conoscono le motivazioni che hanno spinto la vincitrice, la Clam s.r.l.s., a rinunciare alla gestione della casetta: “Ci ha solo dichiarato che non ha più interesse nel gestire la struttura e intende lasciarla, noi chiaramente dovremo restituire i 31 mila euro di cauzione che aveva versato – sottolinea Sarno. Si tratta d soldi congelati che ci sono e quindi le verranno dati”
Oggi Parco Kennedy è vittima del degrado e, l’apertura del punto bar, potrebbe consentire un miglioramento della zona. “Oltre ad avere una casetta, l’aggiudicataria dovrà gestire uno spazio antistante e parte del verde, il ché significa riqualificare l’intera zona. Quindi penso che abbiamo fatto una bella operazione per Piazza Kennedy”.