SUMMONTE- Le prospettive di sviluppo sostenibile per le aree protette periurbane, con un focus specifico sul Parco regionale del Partenio. Se ne parlerà domani 17 novembre ad Avellino nel corso di una tavola rotonda che sarà conclusa dall’assessore regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola. L’ente Parco, presieduto da Francesco Iovino, prosegue il suo percorso di valorizzazione del territorio, grazie ad una serie di importanti collaborazioni.
Non si ferma, infatti, la sinergia con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in particolare con la professoressa Anna La Rocca (associata di Tecnica Urbanistica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale della Federico II e componente del gruppo di ricerca TeMALab diretto dalla professoressa Gargiulo) e la professoressa Anna Maria Zaccaria (ordinario di Analisi del territorio e strumenti di governance partecipata presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II).
Domani, con inizio alle 10, presso l’istituto tecnico agrario “De Sanctis”, sarà presentato il volume Sviluppo turistico e governance territoriale nelle aree protette periurbane: il parco regionale del Partenio, edito da FedOAPress, con introduzione del professore Roberto delle Donne, presidente del Centro di Ateneo per le Biblioteche “Roberto Pettorino”.
Il volume raccoglie i contributi presentati nella IV edizione della scuola estiva di alta formazione dell’Osservatorio Universitario sul Turismo (ScOUT) diretto dal professore Fabio Corbisiero. Le attività della scuola si sono svolte in presenza proprio nella sede dell’ente Parco del Partenio che ha ospitato studenti e docenti durante una intensa settimana di incontri-studio.
Venerdì prossimo, all’Agrario, un parterre fitto ed eterogeneo per età e formazione: dagli studenti ai funzionari del Provveditorato agli Studi, agli esponenti dell’attuale governo regionale e locale, ai docenti delle università di Napoli e di Salerno, ai rappresentanti del Comitato Scientifico dell’Ente Parco, ai cittadini e alla collettività del Parco.
“Un inizio, non certo una conclusione, di sicuro un percorso di integrazione tra visioni e know-how differenti unite dall’obiettivo di ricercare equilibri e sviluppi possibili per la fruizione anche turistica di territori di elevato pregio ambientale, poco battuti dai circuiti turistici tradizionali. Abbiamo già in cantiere – afferma il presidente Iovino – altri appuntamenti nei comuni del Parco dove poter riflettere dello sviluppo del territorio. Il prossimo 15 dicembre, ad esempio, saremo a Mugnano del Cardinale”.