“La natura é di tutti”. Ognuno, pur nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, deve contribuire a tutelarla ed a far funzionare “regolarmente” i luoghi ove é rappresentata maggiormente: i parchi e le riserve, i SIC, le ZPS, le Aree Umide di Importanza Internazionale e via di seguito. Lo afferma Vincenzo Armenante, vice presidente del WWF Campania attraverso la nota di seguito riportata. Purtroppo questo non sempre avviene perché questi Enti, i cui territori sono ricchi di cultura e natura non riescono a svolgere il compito per cui sono nati. I motivi sono molteplici: scarsezza di fondi, insufficienza di personale, impossibilità di” vigilare sul territorio” per insufficienza del personale della forestale,scarsezza di professionalità e via di seguito. La conseguenza immediata si evidenzia nella mancata conservazione della biodiversità e negli inesistenti benefici economici delle popolazioni locali. In questo particolare momento in cui la Regione attraversa un momento di visibilità interna ed esterna molto negativo “camorra e monnezza”, la valorizzazione e la tutela delle Aree Protette potrebbe fare da contrappeso. Chiediamo un impegno collegiale tale da tutelare e valorizzare le Aree Protette Regionali.