Avellino – “Nell’appena trascorsa sessione di Consiglio Comunale, Alleanza Nazionale ha presentato una serie di interrogazioni all’Assessore al Traffico, tutte scaturenti da segnalazioni di comuni cittadini. Purtroppo, le risposte fornite dall’Assessore Pericolo altro non sono che una dichiarazione d’impotenza – o di mancanza di volontà – dell’Amministrazione nel far rispettare le regole”. Questo lo sfogo dei consiglieri comunali Giovanni D’Ercole e Carmine Montanile. “Specificamente, Alleanza Nazionale ha chiesto conto delle abusive richieste di pagamento di parcheggio nelle zone in concessione, in particolare nell’area di Piazza Macello, in orari in cui il parcheggio è gratuito, cioè dalle 13 e 30 alle 16 e dopo le 20. Inoltre, è stato chiesto all’Assessore Pericolo di garantire il rispetto del divieto di sosta al lato del cantiere del Corso (al fine di consentire l’accesso ai residenti) e del senso unico a via Madonna de La Salette. All’abusiva riscossione del parcheggio in orari al di fuori delle fasce di pagamento, pur in presenza di una prova concreta fornita all’Assessore (un biglietto recante l’orario di ingresso delle ore 13 e 59!), la risposta testuale è stata: “i vigili in quelle ore non sono in servizio (!) e comunque un solo biglietto non basta come prova!” Dunque, ad Avellino, dalle 13 e 30 alle 16 e dopo le 20 tutto è consentito, altro che battaglia per la legalità! Ci chiediamo, inoltre, quanti biglietti ‘abusivi’ dovremo fornire a Pericolo affinché si possa costituire una prova valida per l’Assessore… Ancora più deprimente è stata la risposta circa le continue infrazioni a via de La Salette e lungo il cantiere del Corso. Sostiene, infatti, l’Assessore Pericolo che con i vigili che ha a disposizione non può fare niente di più. Riteniamo che non sia possibile rifugiarsi sempre in questo comodo alibi per giustificare un disordine stradale che, col periodo natalizio, tende a moltiplicarsi; è, invece, doverosa una presenza costante sul territorio dei Vigili Urbani al fine di scoraggiare l’indisciplina e l’incoscienza degli automobilisti: è dal rispetto delle regole elementari che parte la battaglia per la legalità!”.