Parcheggiatori: Foti annuncia soluzioni a breve, ma resta la tensione

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Avellino, l’amministrazione comunale è pronta a prendere in carico alcuni degli ex parcheggiatori delle coop di tipo B che gestivano le aree chiuse, anche se il clima di tensione con gli ex parcheggiatori resta.

L’annuncio lo ha dato il sindaco, Paolo Foti, in apertura del consiglio comunale: «Domani i dirigenti di Polizia Locale e Servizi Sociali si recheranno all’Inps per sottoscrivere l’accordo tramite cui l’istituto anticiperà le somme che poi il Comune rimborserà». Il primo cittadino ha anche ripercorso l’iter seguito fino a questo momento per il reimpiego del personale, ricordando la delibera di giunta approvata poche settimane fa. «Abbiamo inserito degli indirizzi, tra cui quello destinato ai servizi sociali con cui si prevede di prendere in carico tutti i lavoratori che si sono occupati dei parcheggi negli anni scorsi».

Il dirigente di settore, in seguito a un ciclo di colloqui con gli ex parcheggiatori, ha redatto un’anagrafe consegnata, poi, al comandante della Polizia locale Michele Arvonio, da cui verrà selezionato il personale da destinare alla piccola manutenzione delle aree chiuse. «Tutto ciò – prosegue Foti – nelle more del futuro bando per la gestione delle aree chiuse in cui consideriamo opportuno prevedere un sostegno per queste persone». Il reimpiego degli ex-parcheggiatori che il Comune si prepara ad avviare avrà durata temporanea, di circa tre mesi, e servirà a garantire loro un impiego in attesa che venga espletato il nuovo bando per l’assegnazione delle aree chiuse: «Grazie a questa gara – spiega la fascia tricolore – l’impiego degli ex-parcheggiatori sarà per un periodo lungo».

La gara che dovrà preparare l’Acs prevede l’affidamento triennale delle aree chiuse tramite una procedura aperta e non più rivolta esclusivamente alle cooperative sociali di tipo B. «Così come prevede l’Anac – sottolinea Foti.Però abbiamo fatto in modo che resti in piedi il principio determinato dal Consiglio comunale nel 1997 della tutela delle fasce svantaggiate. Nel nuovo bando, infatti, è previsto l’obbligo per i partecipanti di presentare progetti che prevedano il reintegro delle persone svantaggiate».

Nonostante l’annuncio del primo cittadino, la delegazione dei parcheggiatori presente in Consiglio non ha mostrato ottimismo. I timori restano intatti di fronte alle tante promesse disattese fino a questo momento. Soprattutto, la preoccupazione principale riguarda il criterio con cui verranno selezionate le persone da impiegare nella manutenzione delle aree chiuse. La tensione tra amministrazione ed ex-parcheggiatori, dunque, non accenna a placarsi.