Pantera, “pratica” aperta: ritrovati altri tassi uccisi. Domani il giorno della verità

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Alpi – E’ una “pratica” per niente chiusa quella della pantera che, a quanto pare, ha deciso di restare stabilmente in Irpinia, sui monti del Partenio. Per la precisione, tra Summonte e Sant’Angelo a Scala dove, secondo indiscrezioni circolate nel pomeriggio di ieri, sarebbero stati trovati ben sei tassi uccisi. Il che sarebbe un’ennesima prova dell’esistenza del grande felino.

Il tutto a ridosso di una giornata importante, quella di domani, quando gli ausiliari giudiziari nominati dagli uomini del Gruppo Forestale, ovvero il professore Orlando Paciello ed il dottore Nicola D’Alessio, consegneranno la relazione sulla prime indagini comparative e di laboratorio effettuate sui calchi delle impronte e su altri elementi repertati martedì scorso proprio tra Summonte e San’Angelo a Scala.

Una novità di rilievo delle ultime ore è il nuovo avvistamento a Sant’Angelo, ad opera sempre del cacciatore che già l’aveva vista circa una settimana fa, ritenuto molto attendibile anche perché avrebbe descritto l’animale, la probabile pantera, in modo molto dettagliato e preciso.