Seconda trasferta consecutiva per la Sidigas Scandone Avellino che dopo la bella ed importante vittoria di Biella è attesa dall’Enel Brindisi. I biancoverdi vogliono proseguire nel loro momento positivo, anche in vista del recupero di mercoledì 27 marzo contro la Virtus Bologna. “Ci aspetta un nuovo ostacolo verso il nostro obiettivo. – afferma coach Pancotto, nella consueta conferenza prepartita – Dobbiamo essere ancora più affamati di quanto siamo stati fino ad oggi. Brindisi e Avellino sono due squadre che lottano per obiettivi differenti: playoff e salvezza. Per quanto ci riguarda occorrerà avere mentalità e grande determinazione senza accontentarsi di quanto fatto, oltre alla consapevolezza delle cose importanti che dobbiamo fare durante il match. Sintetizzando, dobbiamo riempire questo bicchiere, lavorando con maggiore durezza e continuità. Brindisi ha giocato le Final Eight, ha ambizione, tanti punti nelle mani e hanno una continuità tecnica e vissuto, sia nello staff che nel nucleo dei giocatori. Hanno cinque americano di livello e cinque italiani di grandi capacità. Dovremmo giocare una partita a tutto tondo, in cui mentalità e organizzazione, sia difensiva che offensiva, saranno gli aspetti da curare al meglio”.
La condizione di Lakovic. “Per quanto riguarda Jaka, l’esame non ha riscontrato problemi, ma c’è anche da pensare alle sensazioni del giocatore. Viviamo con lui questi giorni, fino a domenica, per vedere come va a finire. Non voglio creare aspettative nella squadra, quindi per noi è importante capire se c’è o non c’è, ben consapevoli della sua grande passione, del suo grande cuore e della sua grande professionalità”.
“Avere fiducia non vuol dire avere presunzione. Ci approcciamo positivamente a queste partita, facendo capire alla squadra come ha ottenuto i suoi successi. Loro lottano per i play off e sappiamo che faranno di tutto per vincere. Noi dobbiamo pensare a fare meglio dei nostri avversari mettendoci più cuore, più fiducia, confortati dal grande lavoro che stiamo portando avanti”.