L’aria in pancia non è molto piacevole, soprattutto se la si ha in maniera sistematica! In questo caso si può parlare già di meteorismo, una condizione tanto fastidiosa quanto comune. Può generare un significativo fastidio fisico e un serio disagio psicologico in chi ne soffre, soprattutto se il disturbo è ricorrente o persistente e se si mangia spesso fuori casa, si viaggia o si svolgono attività che implicano l’interazione costante con altre persone.
Il meteorismo è un fenomeno del tutto innocuo per la salute generale e dell’apparato gastrointestinale, legato alla formazione di gas in eccesso all’interno dello stomaco e in particolare dell’intestino, con conseguente sensazione di gonfiore e tensione addominali, pienezza e scomodità, che si riducono solo quando l’aria viene riassorbita attraverso l’epitelio intestinale verso il sangue, oppure espulsa.
La fuoriuscita del gas per alleviare il fastidio o il dolore alla pancia può avvenire tramite la bocca o tramite il retto, e in entrambi i casi causando solitamente forte imbarazzo nella persona affetta da questa patologia o comunque sia una violazione delle famose “buone maniere”.
Il meteorismo può avere diverse cause e le più comuni sono legate ad abitudini errate durante i pasti, come masticare, deglutire o bere troppo in fretta, parlare mentre si mangia, bere bevande gassate di qualunque tipo e masticare chewing gum.
Questo fenomeno è noto come aerofagia, o più semplicemente “aria nella pancia”, e può essere in gran parte prevenuto abituandosi a mangiare con calma, seduti e rilassati, prestando la dovuta attenzione a masticazione e deglutizione, bevendo preferibilmente acqua naturale a temperatura ambiente.
Tra gli alimenti meno indicati per chi soffre di meteorismo, comunemente riconosciuti come stimolatori della fermentazione intestinale ci sono i legumi, il latte e i latticini, la frutta più ricca di zuccheri, i cereali integrali contenenti fibre insolubili e alcune verdure, tra cui broccoli, cavoli e cavolfiori, cipolle, porri e funghi.
Bisogna fare attenzione anche ai cibi grassi, che di loro non sono sconsigliati o inadatti, ma la loro assunzione eccessiva rallenta la digestione dei carboidrati contenuti pasta, pane, riso, patate e frutta rallentando la digestione e aumentando la fermentazione, con conseguente produzione di gas in eccesso.
Anche la stitichezza e le abitudini che contribuiscono indirettamente a rallentare la digestione portano allo stesso effetto, come ad esempio il fatto di indossare indumenti che stringono in vita, mangiare mentre si è stressati o in ansia, masticare male e non sminuzzare a sufficienza gli alimenti prima della loro deglutizione.
Esistono diversi metodi naturali per diminuire il senso di gonfiore dell’addome. Tra questi il finocchio, che tende a far rilassare i muscoli dell’addome favorendo l’eliminazione dei gasi intestinali, o lo zenzero, che è spesso sfruttato per combattere oltre il meteorismo, la nausea e una digestione troppo lenta. Il cumino è una spezia dalle proprietà carminative, digestive e sgonfianti, perfetto da assumere tramite una tisana, magari in coppia con l’anice.
A proposito di tisane, una tisana a base di cannella e zenzero può rivelarsi una vera e propria pozione magica nelle giornate in cui ci si sente particolarmente gonfi. La cara vecchia acqua con limone prima di colazione al mattino, può aiutare a depurare il proprio corpo, col trascorrere delle settimane, accelerando il metabolismo e riducendo il gonfiore.
La prevenzione del meteorismo o la sua cura non finisce purtroppo solo con queste accortezze o con una dieta adeguata. Ci sono infatti situazioni che possono favorire la ritenzione di gas e che riguardano altri settori del vivere quotidiano: lo stress, l’abitudine di coricarsi dopo i pasti e la sedentarietà, ovvero la mancanza di esercizio fisico regolare.
Tuttavia se proprio non si riesce a limitare o ad espellere naturalmente i gas intestinali esistono in commercio dei prodotti, il dimeticone ed il carbone vegetale, che li assorbono agendo localmente a livello dell’apparato digerente e che poi vengono eliminati dall’organismo.
Tra questi Macoform, basato sul carciofo, che aiuta la funzione disintossicante del fegato e contribuisce alla digestione, favorendo l’eliminazione dei gas intestinali. In più esso contiene dente di leone (tarassaco), che contribuisce alla funzionalità del fegato, a una buona digestione e alla regolarità del transito intestinale. E’ facilmente reperibile, in vendita sul sito Wellvita. Una compressa al giorno vi aiuterà di certa coi vostri problemi intestinali, liberandovi la pancia e la mente.