Avellino – La nostra città si è sempre caratterizzata, tra le campane, per l’abbondanza degli spazi verdi, per la pulizia e la vivibilità degli spazi comuni, ma tutto ciò avveniva in passato” comincia così la denuncia di Costantino D’Argenio segretario cittadino del Prc in merito alla cementificazione in atto. “La discutibile bellezza architettonica di piazza Kennedy, con il suo bel cemento e le sparute piante, l’assenza di tetti verdi o di tetti fotovoltaici dimostra chiaramente come sia antiquato il concetto di vivibilità urbana per la nostra amministrazione. Spostandosi in direzione del Teatro si osserva la magnificenza della piazzetta in via Pionati, una piazza non piazza – ironizza D’Argenio – di recentissima ultimazione in cui il verde è totalmente inesistente. Ma il paradosso è la presenza delle panchine sotto allo scarico del sistema di areazione dei parcheggi interrati. Bene, ottima amministrazione pseudo ecologista: hanno tolto il verde – conclude l’esponente Prc – ed ora vogliono pure intossicare i cittadini”.