“Irpinia, terra di olio e vino di eccellente qualità, che saranno valorizzati grazie all’attivazione del ‘pegno rotativo’, il nuovo credito alle produzioni di qualità”, così la deputata del M5S, Maria Pallini, che comunica l’entrata in funzione, col 2021, di un nuovo prodotto di finanziamento a disposizione delle imprese agricole.
L’attivazione del ‘pegno rotativo’, introdotto per norma da un emendamento al Cura Italia promosso dal deputato Alberto Manca (M5S), permette alle imprese agricole di ottenere da un istituto di credito le risorse finanziarie di cui necessitano ad un tasso inferiore, mettendo a pegno la propria produzione ma mantenendo il bene nelle proprie disponibilità per le successive fasi di maturazione e affinamento.
Una volta posto in vendita, il bene vincolato verrà sostituito con un altro bene della stessa qualità che inizierà il processo a sua volta. Quindi, il pegno “ruota”, cioè si sposta di volta in volta sul nuovo bene prodotto quando quello precedentemente dato a garanzia viene venduto.