Irpinianews.it

Palestre, la Provincia aumenta i canoni. Il Coni: “Una decisione da rivedere”

Una determina del 31 agosto firmata dalla Provincia di Avellino. E’ quella “incriminata” e sulla quale le tante società sportive irpine nutrono forti dubbi, perché stabilisce “un consistente aumento del canone di utilizzo, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche, delle palestre di riferimento all’amministrazione provinciale”.

La segnalazione è giunta al delegato provinciale del Coni, Giuseppe Saviano, il quale non ha perso tempo. Ha preso carta e penna ed ha denunciato il caso che potrebbe seriamente compromettere il futuro di tanti sportivi irpini.

“Sappiamo bene – dice Saviano – che il canone stabilito dall’amministrazione provinciale è quasi in linea con quello di altre amministrazioni ma ribadiamo, con forza, che questo era il momento meno opportuno per un aumento molto importante rispetto alle tariffe precedenti”.

“E’ inutile ribadire, cosa nota a tutti, che le associazioni sportive dilettantistiche vengono da anni di inattività che, oltre al danno economico, hanno comportato, ancora oggi, un decremento sensibile di adesioni, un aumento di spese generali ed una serie di difficoltà che tutti conoscono”.

“Sarebbe stato opportuno, come già detto in occasione di un paventato precedente aumento, che, nel momento della ripartenza, visto anche l’appesantimento della rivisitazione organizzativa delle attività, fosse stato dato un segnale nettamente contrario”.

“Tutto ciò avrebbe significato una vicinanza effettiva delle Istituzioni al Mondo dell’associazionismo sportivo, utile, oltre al benessere fisico, anche a momenti di sana aggregazione”.

Da qui, la richiesta del Coni. Saviano afferma: “Chiediamo, nuovamente, a tutte le amministrazioni, comunali e provinciale, di rivedere la loro decisione, venendo incontro ai bisogni dell’associazionismo sportivo, organico ed utile alla promozione sociale, anche in virtù di tanti segnali negativi che consigliano l’implementazione dell’attività fisica”.

“Siamo delusi, inoltre, che anche l’Ente Provincia si sia allineato allo sfilacciamento istituzionale che percorre i nostri territori, non considerando utile e necessario il confronto con il mondo dello sport”.

Exit mobile version