Paesi del Mediterraneo 2006: la politica premia la pace

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Avellino – Premio per la Pace Paesi del Mediterraneo 2006: Avellino premia l’esempio di uomini di valore, la solidarietà tra i popoli del mondo, la politica che fa dialogo e la musica che unisce con il suo linguaggio universale. Manca il grande ospite, Michail Gorbaciov, per motivi di salute non gravi, impossibilitato a prendere parte all’iniziativa organizzata dal centro Noi con Loro in sinergia con l’assessorato regionale dell’onorevole Antonio Valiante e con la Provincia di Salerno. Uomo, anzi, meglio personaggio della storia, da sempre impegnato nel segno della pace, di cui si ricorda ‘la grande disponibilità ed umiltà’. Ma, per il resto, la serata organizzata presso il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, e presentata dall’acclamato Pippo Baudo, coadiuvato dal direttore artistico dell’associazione Onlus, Modestino Di Nenna, non lascia scontento nessuno. “Siamo qui per merito di una signora che dedica da molti anni la sua attenzione a questa associazione”, dichiara il noto front man della Rai riferendosi ad Anna Maria Scarinzi, in compagnia del marito, l’onorevole Ciriaco De Mita, di cui Baudo ricorda ed elogia “la grande cultura del dialogo”. Apre lo spettacolo il suggestivo etnicismo di Tony Esposito con la sua poliedrica band di ‘soldati’ della musica che provengono dalle più disparate zone del mondo: Brasile, Senegal, Marrakesh, Lucania, Napoli. Poi un altro momento istituzionale con il saluto del primo cittadino Pino Galasso che ringrazia la signora De Mita “per aver reso possibile la prima edizione di un evento così importante”. A seguire, la consegna del premio 2006 al Professor Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di S. Egidio, appena di ritorno dall’Africa, fautore di iniziative che hanno avuto e continuano ad avere il potere di trascinare centinaia di leader delle religioni più disparate, con il grande merito di portare da anni la fiaccola della pace nel mondo. La motivazione: “Per la crescente opera di intelligente operato nell’affermazione dei valori morali, civili e politici sempre orientati verso la solidarietà e la pace tra i popoli, come l’attenzione ai più deboli. La sua Comunità ha raggiunto risultati straordinari nella conciliazione tra Nord e Sud del mondo, tra le diverse religioni”. A conferire il riconoscimento, l’onorevole Antonio Valiante, vice presidente del Consiglio regionale. Insieme a lui, ospite di rilievo, il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani. E mentre lo show va avanti con musica lirica, reminiscenze partenopee e un richiestissimo Peppino Di Capri, dalle prime file i big applaudono non solo alle piacenti performance, ma anche ai sensati discorsi di un palco, quello del Gesualdo, già di per se importante, ma per una sera diventato vero e proprio podio della pace, avendo accolto la consegna di due premi importanti. Quello a Michail Gorbaciov e quello ad Andrea Riccardi, che ha così salutato il pubblico avellinese: “Chiudiamo le ferite della guerra”. Di qualsiasi inutile guerra. (Antonietta Miceli)

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