Sesso in ospedale. Anzi, negli spogliatoi del Reparto malattie infettive di Padova. Sesso tutt’altro che consenziente, almeno stando alla denuncia di un’infermiera un tempo in servizio nella divisione dell’Azienda ospedaliera. Infermiera che ha mandato a processo un collega, C. P., 65enne di Casalserugo: quest’ultimo è accusato di aver aggredito sessualmente la giovane, tutt’altro che disponibile a quell’approccio inaspettato.
Ieri prima udienza del processo davanti al tribunale collegiale di Padova: l’uomo è difeso dal professor Giovanni Caruso con l’avvocato Monica Cornaviera. Secondo la pubblica accusa l’aggressione sarebbe avvenuta il 26 luglio 2014.
La donna, firmataria della denuncia, aveva raccontato che stava cambiandosi nello spogliatoio del reparto dopo aver concluso il suo turno con orario straordinario. Era in slip e reggiseno, intenta a infilarsi i pantaloni: d’improvviso, alle sue spalle, sarebbe piombato il collega che l’aveva afferrata tentando di baciarla sulla bocca e sul collo.
Immediata la reazione della vittima, pronta ad allontanarsi da quella morsa. E a rimproverare l’uomo che aveva già manifestato “simpatia” nei suoi confronti. Tuttavia P. ha sempre respinto con decisione ogni accusa, tanto da rifiutarequalsiasi rito alternativo (rito che prevede sconti di pena in caso di condanna) e da affrontare il giudizio. I difensori sarebbero pronti a dare battaglia grazie al materiale raccolto nell’ambito di indagini difensive.
Il processo entrerà nel vivo il 7 aprile.
fonte: il Mattino di Padova