Otto madri e otto donne e 11 bimbi: l’Icam di Lauro tra le carceri con più presenze in Italia. Sono gli ultimi dati disponibili, aggiornati al 31 agosto 2019. Se ne discuterà nel seminario “Il cuore oltre le sbarre”, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati a Roma. In generale, quarantotto le madri detenute nelle carceri italiane con 52 figli al seguito
L’istituto Le vallette di Torino, con 10 recluse e 13 bambini, peraltro istituto di custodia attenuata (Icam), guida la classifica del maggior numero di presenze, seguito da Rebibbia Femminile (11 donne e 11 bimbi), dall’Icam San Vittore di Milano (9 donne e 9 bambini) e dall’Icam Lauro in Campania (8 madri e 8 figli).
“Troppo spesso il carcere viene inteso come un tappeto sotto il quale nascondere la polvere della società civile- il commento del Presidente del Coa Roma, Antonino Galletti- mentre è bene, anche attraverso questi eventi e queste giornate di studio, accendere un riflettore su realtà dure come la genitorialità nelle carceri”.
Un tema che riguarda non solo i figli che convivono con la madre dietro le sbarre, ma anche quell’enorme numero di bambini che ogni giorno entrano in carcere per incontrare il detenuto, circa 100 mila. “La Costituzione tutela il diritto all’affettività e quando il genitore è detenuto, questo diritto deve essere preso in considerazione e tutelato sotto un duplice aspetto – spiega il consigliere Saveria Mobrici, moderatore del convegno- precisamente il diritto per l’internato di esercitare la propria genitorialità ed il diritto del figlio minore di veder riconosciuto la continuità del legame affettivo con il proprio genitore con una tutela massima anche sotto il profilo psicologico salvaguardando la dignità di questi bambini, come il non subire la perquisizione, la spoliazione degli oggetti personali e non subire i rimproveri da parte dei soggetti che sono adibiti al controllo del detenuto”.