Osservatorio Rifiuti, De Luca: “Sindaci si riprendano la responsabilità della gestione”

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Enzo De Luca

“Quarta assoluta in Italia, dopo Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, con il suo 51,6 per cento la Campania può puntare ad ottenere il primato nazionale nella raccolta differenziata entro la fine del decennio, se sarà in grado di riorganizzare e mettere in sicurezza tempestivamente la gestione dei rifiuti nei sette ambiti territoriali. Fatta la riforma, ora la responsabilità di dare sostanza alla svolta grava sui Comuni”.

Così il Presidente dell’Osservatorio sulla Gestione dei Rifiuti, sen. Enzo De Luca, durante la riunione di questa mattina a Napoli con i rappresentanti degli Eda, gli enti d’ambito attualmente in fase di organizzazione. De Luca ha annunciato una serie di iniziative locali dell’ORGR, promosse in stretto raccordo con l’Assessorato all’Ambiente, per verificare lo stato di attuazione del “Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani” in relazione a diversi temi, primo fra tutti lo stato di costruzione degli enti d’ambito.

Nel corso del suo intervento, il Presidente dell’Osservatorio ha sottolineato come “la soddisfazione per la performance globale della Campania non può far dimenticare che importanti città e comprensori risultino decisamente al di sotto della media regionale” e che “non potrà dirsi superata la fase di transizione nella gestione dei rifiuti fino a quando tutti i sette ambiti non si saranno dotati di piani in grado di produrre gestioni nuove, improntate alla massima efficienza, garantita nella economicità e nella più ampia trasparenza”.

Gli incontri territoriali con i sindaci e le rappresentanze degli Eda serviranno a fare il punto sulla situazione attuale, anche in vista del passaggio dal primo gennaio al nuovo sistema di monitoraggio del ciclo integrato dei rifiuti.

A questo proposito, il Presidente De Luca ha ragguagliato i referenti degli enti d’ambito.

Sono già pronti ad utilizzare il software obbligatorio O.R.SO, “Osservatorio Rifiuti Sovraregionale”, circa il 77 per cento degli enti locali, mentre gli altri riceveranno una lettera di sollecito a breve.

“Grazie alle nuove metodologie per l’acquisizione dei dati e al software unico O.R.SO nel 2018 in Campania si stringeranno le maglie dei controlli sull’intero ciclo integrato dei rifiuti”, ha spiegato De Luca. “Otterremo una fotografia precisa e attendibile dell’andamento generale e locale, sufficiente a rivelare con puntualità sofferenze, inefficienze e anomalie, quindi utile per contrastare efficacemente gli interessi illeciti e criminali nel settore”.

Tuttavia, ha proseguito, “il buon esito della riforma voluta dal Governatore Vincenzo De Luca e dall’Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola rischia di essere ritardato se gli ambiti ottimali non saranno in grado di organizzarsi e partire nei prossimi mesi”.

L’Osservatorio concorderà con gli Eda le date per le riunioni che saranno programmate nelle città capoluogo nel mese di dicembre.