Ad Ospedaletto d’Alpinolo un uomo, nel cortile della propria azienda, avrebbe intenzionalmente appiccato il fuoco per lo smaltimento di un cumulo di circa due metri cubi di residui della pigiatura dell’uva. I militari hanno ispezionato l’azienda insieme ai carabinieri del Nac e al personale dell’Asl di Avellino. Sono emerse irregolarità nella produzione del vino. E’ scattato il blocco sanitario di oltre 400 quintali di prodotto, stipato principalmente in silos d’acciaio e botti di rovere, poiché privo di documentazione di tracciabilità e giacenza. Il titolare dell’azienda agricola è stato denunciato.