Ospedale di Solofra, il cane Pirat allieta il Natale dei bambini

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Nella mattinata odierna, in occasione delle festività natalizie, una rappresentanza di militari della Compagnia Carabinieri di Avellino, con un’unità cinofila del Nucleo di Sarno, hanno fatto visita al Reparto Pediatria dell’ospedale Landolfi di Solofra.

L’attività, voluta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo, con il naturale favore del Direttore Generale dell’ASL di Avellino Dott.ssa Maria Morgante, è stata resa possibile dalla disponibilità e sensibilità del Primario del Reparto, Professore Felice Nunziata e dal Direttore Sanitario Dottor Franco Guerriero.

L’iniziativa ha permesso ai piccoli pazienti di assistere ad alcune esibizioni del cane antidroga “Pirat”, dimostrando, oltre l’infallibile fiuto che tante volte è risultato prezioso alleato dei Carabinieri irpini, anche la straordinaria sinergia con il carabiniere conduttore.

In una cornice di entusiasmo e buon umore, nell’atrio dell’ospedale è avvenuta una dimostrazione pratica di come il cane-carabiniere svolge le ricerche su pacchi e valige per rinvenire armi, esplosivi o droga, o anche per ricercare persone disperse.

Il cane, un bellissimo pastore tedesco di 5 anni, con una robusta esperienza nella ricerca di droga, è stato tanto efficiente nell’effettuare le simulazioni delle ricerche quanto paziente nell’accettare di buon grado le coccole che i bambini gli hanno rivolto.

A conclusione, i giovani ospiti della struttura e le loro famiglie hanno ricevuto gli auguri della Dott.ssa Morgante; e dopo un gradevole buffet e l’immancabile foto ricordo, omaggiati di gadgets dell’Arma, hanno salutato i Carabinieri con l’acquisita consapevolezza di avere dei fedeli alleati sulla strada, sempre pronti a dare ascolto alla loro voce ed a cui potersi rivolgere con serena fiducia.

Una bella giornata insomma, inquadrata nell’ambito delle iniziative sociali dell’Arma di Avellino volte ad avvicinare sempre di più i cittadini alla Benemerita ed accorciare le distanze tra la società ed i rappresentanti della legge, che ha alleviato la costretta permanenza nella struttura sanitaria dei bambini e dei loro familiari, proprio in questi giorni che precedono le festività natalizie.