Pasquale Manganiello – La sera del 17 giugno 1972 cinque uomini vengono fermati mentre si trovano all’interno della sede del Partito Democratico, sito in uno dei palazzi del complesso residenziale Watergate a Washington. Il giorno successivo Bob Woodward, un giovane cronista del Washington Post, si trova in tribunale per seguire l’udienza e durante l’interrogatorio scopre che uno degli effrattori lavora per la CIA; sospettando che l’effrazione sia collegata alla campagna elettorale per la rielezione del presidente degli Stati Uniti, comincia ad indagare negli ambienti governativi. Anche un altro cronista del quotidiano di Washington, Carl Bernstein, si interessa all’argomento. Inizialmente il capo redattore Howard Simons vorrebbe affidare l’inchiesta a giornalisti più esperti in campo politico ma il responsabile della cronaca locale Harry M. Rosenfeld insiste affinché venga lasciata ai due giovani cronisti, che hanno preso a cuore la vicenda, e affinché venga seguita da entrambi. E’ l’inchiesta che porta all’impeachment del presidente americano Richard Nixon, inchiesta resa cinematograficamente in modo straordinario da “Tutti gli uomini del presidente”, di Alan J. Pakula, con Robert Redford e Dustin Hoffman nei panni dei protagonisti.
Nel 2001 la squadra giornalistica “spotlight” del Boston Globe, guidata dal neo-direttore Marty Baron, inizia una clamorosa indagine che svela gli abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti dell’Arcidiocesi di Boston ai danni di minori; abusi che poi sono stati insabbiati dall’autorità ecclesiastica. Consapevoli dei rischi cui vanno incontro, mettendosi contro un’istituzione come la Chiesa cattolica, Marty Baron e Ben Bradlee Jr., più i quattro membri della squadra investigativa del giornale: Walter Robinson, Mike Rezendes, Sacha Pfeiffer e Matt Carroll, sono determinati più che mai a portare la verità alla luce. La verità di una vicenda che per anni è stata ignorata dalle autorità e dai media. “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy ha poco da invidiare al celeberrimo film di Pakula sul grande giornalismo d’inchiesta americano, sia per la portata dello scandalo (certificate più di 1000 vittime di abusi sessuali su minori da parte dei sacerdoti) sia perché sorretto da un cast di attori tutti aderenti al ruolo, con un Michael Keaton che replica la grande prova di Birdman ed un Mark Ruffalo in versione “giornalista d’assalto”. Un film che ti fa venir voglia di fare questo mestiere e che è candidato all’Oscar 2016 come miglior film.
La cerimonia degli Oscar è ormai alle porte, previsioni e pronostici si susseguono in questa vigilia. Cresce l’attesa per sapere se Leonardo Di Caprio porterà a casa la statuetta quest’anno, riuscendo a superare sul filo di lana Eddie Redmayne, autore di una prova superba in “The Danish Girl”.
Temi scabrosi ed “internazionali” per la categoria Miglior film dove l’inchiesta sui preti pedofili di Boston (“Il Caso Spotlight”) se la giocherà con il tema della vendetta di “Revenant” e con il tracollo finanziario del 2008, raccontato splendidamente ne “La Grande Scommessa”, film caratterizzato dalla straordinaria interpretazione di Christian Bale che dovrebbe vincere a mani basse l’Oscar come Miglior attore non protagonista.
Sempre in tema di Miglior Film l’outsider potrebbe essere “Room”, un dramma ad alto tasso di emozione con una bravissima Brie Larson, favorita per la statuetta come Miglior Attrice protagonista. Se è apertissima la sfida per la Miglior regia, il cerchio per il Miglior attore sembra restringersi a Di Caprio e Redmayne. Identica sfida a due per il premio di Miglior Attrice non protagonista: Jennifer Jason Leigh in viaggio verso la forca in “The Hateful eight” se la gioca con Alicia Vikander, moglie devota di un uomo che si scopre in un corpo sbagliato in “The Danish Girl”.
Una nota per “Inside Out”, splendido film di animazione in corsa verso l’Oscar. Attesa per il premio alla miglior colonna sonora dove potrebbe trionfare Ennio Morricone. Una notte magica, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinema. La diretta tv degli Oscar 2016 sarà affidata a Mtv, il canale 8 del digitale terrestre, a partire dalle ore 22.50. Sarà disponibile anche lo streaming, sempre sul sito del canale televisivo.
Ecco tutti i candidati che Domenica 28 febbraio renderanno indimenticabile la cerimonia degli Oscar 2016.
Miglior film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Room
Il caso Spotlight
Miglior regia
Adam McKay – La grande scommessa
George Miller – Mad Max: Fury Road
Alejandro Gonzales Inarritu – Revenant
Lenny Abrahamson – Room
Tom McCarthy – Il caso Spotlight
Miglior attore protagonista
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – Sopravvissuto -The Martian
Leonardo DiCaprio – Revenant
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl
Miglior attrice protagonista
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 anni
Saorsie Ronan – Brooklyn
Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa
Tom Hardy – Revenant
Mark Rylance – Il ponte delle spie
Mark Ruffalo – Spotlight
Sylvester Stallone – Creed
Miglior attrice non protagonista
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Alicia Vikander – The Danish Girl
Kate Winslet – Steve Jobs
Miglior sceneggiatura originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight
Straight Outta Compton
Miglior sceneggiatura non originale
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian
Room
Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente (Colombia)
Mustang (Francia)
Il figlio di Saul (Ungheria)
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)
Miglior film d’animazione
Anomalisa
Boy and the World
Inside Out
Shaun – vita da pecora
Quando c’era Marnie
Miglior montaggio
La grande scommessa
Mad Max Fury Road
Revenant
Spotlight
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior scenografia
Il ponte delle spie
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Miglior fotografia
Carol
The Hateful Eight
Mad Max Fury Road
Revenant
Sicario
Migliori costumi
Carol
Cenerentola
The Danish Girl
Mad Max Fury Road
Revenant
Miglior trucco e acconciature
Mad Max: Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Revenant
Migliori effetti speciali
Ex Machina
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior sonoro
Il ponte delle spie
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior montaggio sonoro
Mad Max: Fury Road
Sopravvissuto – The Martian
Revenant
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior colonna sonora originale
Il ponte delle spie
Carol
The Hateful Eight
Sicario
Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior canzone
Earned It – 50 sfumature di grigio
Manta Ray – Racing Extinction
Simple Song #3 – Youth
Til It Happens To You – The Hunting Ground
Writing’s On the Wall – Spectre
Miglior documentario
Amy
Cartel Land
The Look of Silence
What Happened, Miss Simone?
Winter of Fire: Ukraine’s Fight for Freedom
Miglior corto documentario
Body Team 12
Chan, beyond the Lines
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah
A Girl in the River: The Price of Forgiveness
Last Day of Freedom
Miglior cortometraggio
Ave Maria
Day One
Everything Will Be OK
Shok
Stutterer
Miglior cortometraggio d’animazione
Bear Story
Prologue
Sanjay’s Super Team
We Can’t Live without Cosmos
World of Tomorrow
*Foto da film.it