Ordinanza anti-smog, Sacco: “Dopo Ciampi anche Priolo è contro il commercio in città”

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“Dopo Ciampi anche il Commissario Prefettizio Priolo scende in campo con un’ordinanza anti-smog che penalizza nuovamente i commercianti di Avellino”. Così Fausto Sacco, responsabile politico organizzativo regionale di Rivoluzione Cristiana e responsabile provinciale di Democrazia Cristiana.

“L’emergenza inquinamento –prosegue il dirigente politico – certamente è un problema, la salute dei cittadini pure, ma firmare un’ordinanza che, come afferma lo stesso commissario prefettizio, non consente alle autovetture di transitare per l’intero periodo natalizio (fino al 6 gennaio) in centro città, significa infliggere il colpo di grazia al commercio avellinese. Pensare che questa sia una misura che tuteli la salute dei cittadini è assolutamente infondato. Come già detto in più occasioni il problema smog ad Avellino non si affronta e si risolve bloccando periodicamente il traffico urbano, ma affrontando la questione in maniera strutturale. Il primo intervento da attuare è lo spostamento immediato del terminal dei pullman da piazza Kennedy al parcheggio del Campo sportivo o in altra area idonea ed evitando di far circolare le vecchie corriere dell’AIR in città.

L’impegno istituzionale del commissario Priolo, a cominciare dalla corsa contro il tempo per garantire un cartellone di festeggiamenti per il Natale, non è in discussione, ma questa ordinanza rischia di danneggiare seriamente le attività del capoluogo. Auspichiamo, quindi, che il provvedimento venga ritirato e chiediamo, anche ai tecnici dell’ente, uno sforzo per dare le giuste risposte ai problemi. Avellino ha bisogno di iniziative che rilancino risorse ed imprese del territorio, non di finte soluzioni, che peggiorano soltanto la già difficile situazione”.