“Ora esenzione delle tasse, poi reddito per le famiglie”: il progetto De Angelis che guarda alle Politiche

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Pasquale Manganiello – Niente tasse comunali per i primi 5 anni se si diventa residente del Comune di Chiusano di San Domenico. E’ l’ennesimo successo targato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine De Angelis che concretizza un modello virtuoso di gestione della cosa pubblica.

“E’ possibile incentivare, con alcuni piccoli strumenti da parte dei Comuni, politiche di sostegno all’insediamento di nuovi residenti – dichiara De Angelis ad Irpinianews –  con l’esenzione per i primi cinque anni per i nuovi residenti dell’Irpef comunale e della imposta sui rifiuti (Tarsu). Inoltre, per incentivare sempre le famiglie e le politiche sulla nascita, è prevista l’esenzione della Tarsu per il nuovo nascituro, ovvero per cinque anni il nucleo familiare accresciuto, non sarà adeguato con l’inserimento di un nuovo componente ai fini della tassazione. Si tratta di piccole autonomie fiscali che può fare il Comune, ma ci vorrebbe ben altro.”

Intanto, un milione e centoventiduemila euro di finanziamenti per progetti di natura sociale. A tanto ammonta l’erogazione di risorse che la Regione Campania ha riservato a sei progetti made in Irpinia su un totale di ventuno proposte ammesse all’avviso pubblico Accordi territoriali di genere, nell’ambito dei Por Fse Campania 2014/20. Di questi 198,693mila euro al Comune di Chiusano San Domenico per il progetto S.O.L.E.:

“Ho avuto la collaborazione della dott. Luigia Meriano, del partenariato con la Cisl e di un’impresa locale. Abbiamo pensato a tirocini formativi per le donne, a sportelli informativi concilia point, a progetti di inclusione nel mondo del lavoro con detrazione nelle quote di genere all’interno delle imprese. Il progetto si dispiegherà su questi tre asset. Questa è una delle tante attività che il Comune ha predisposto sulla questione di genere: sul Psr Campania, in accordo con 5 a comuni sotto 2000 abitanti, quindi con punteggio pieno, il centro assistenziale antiviolenza Dafne;  e poi, con l’Area Vasta – progetto welfare, una casa alloggio per donne con l’istituzione degli orti sociali. Tutto questo va al di là delle panchine rosse che, dal mio punto di vista, sono semplici manifestazioni di narcisismo dei Comuni non accompagnate da progetti concreti per le donne”.

Lei prosegue, dunque, nella sperimentazione di primi modelli di amministrazione innovativa. Prossimo passo un reddito minimo comunale?

“E’ il mio pallino da più anni. I cinquestelle cavalcano il tema del reddito di cittadinanza ma bisogna, invece, fare altro. Occorre un reddito di sostegno per le famiglie e non per i singoli, questo è il vero nucleo che la Costituzione privilegia, per supportare la crisi. Stiamo vedendo quali possibilità di spesa possiamo permetterci. Per fare davvero sostegno alle famiglie ci vorrebbe altro, ossia abolire Enti e Consorzi ed istituire zone franche per la fiscalità di vantaggio per comuni virtuosi. E’ fondamentale per i piccoli comuni verificare la possibilità di un aumento del fondo ordinario da parte dello Stato.”

Si avvicinano le elezioni politiche e lei ha partecipato alla presentazione del libro di Giuseppe Gargani, un’anticipazione di quanto accadrà per il quarto polo del centrodestra in Irpinia. Esclude una sua candidatura?

“Tengo a precisare che sono stato invitato da Gargani a presentare un volume. E’ chiaro che c’è un’attenzione da parte di alcuni esponenti sull’attività politica di Chiusano. Io ho un legame con l’ex presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, nell’ambito del Movimento per le Autonomie. Se c’è un progetto che si faccia promotore dei criteri del federalismo fiscale, se si intende costruire progettualità territoriali, un discorso di questo genere può essere affrontato. Occorre selezionare una classe dirigente non basata sul contrasto tra giovani e vecchi ma su un criterio relativo al merito che si acquisisce con cosa si è fatto nella vita e cosa si è fatto nell’attività politica. Quindi non escludo il mio impegno a queste condizioni.”

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