La sconfitta per 2-1 patita contro la Felice Scandone non è andata giù al Centro Storico Avellino, si contesta infatti l’operato del direttore di gara, reo di non aver fischiato un penalty in favore del club della Torre dell’Orologio per fallo di mano di un difensore in piena area di rigore.
Per proteste è stato anche espulso l’attaccante Rino De Luca. Così a fine gara il presidente Alberto Colarusso, che fa sentire la propria rabbia: “Accettiamo, come sempre, il verdetto del campo e, parimenti, rispettiamo l’operato dei direttori di gara ma, se deve servire ad ottenere più tutela, da oggi in poi alzeremo la voce anche noi.
E’ scandaloso non fischiare quel rigore al 92′ con un giocatore che salta con la mano alzata; episodio che può falsare un campionato perché, da quello, è scaturita anche un’espulsione. La tutela spetta anche a noi, ma evidentemente essere troppo rispettosi non paga e, paradossalmente, dobbiamo cambiare registro”.