Avellino – “L’operazione, che è ancora in corso, condotta dal comando provinciale dei carabinieri svolge la doppia funzione: quella repressiva per le zone interessate dal fenomeno del pizzo e delle estorsioni nei luoghi di lavoro e quella preventiva per le zone che fino a questo momento non sono state interessate da quel tipo di reati oppure lo sono in maniera assolutamente marginale. Un risultato, dunque, di rilievo per la produzione in irpinia”. Il presidente dell’Asi, Pietro Foglia sottolinea l’importanza dell’impegno messo in campo dai carabinieri in occasione degli arresti di qualche giorno fa ed evidenzia l’attenzione che tutte le forze dell’ordine stanno mostrando di avere verso il controllo degli illeciti che condizionano le attività produttive. “In Alta Irpinia la situazione è più tranquilla rispetto al Vallo di Lauro, ma questo non significa abbassare la guardia, perché la malavita riesce a rigenerarsi e ad infilarsi negli ambienti con rapidità intaccando il tessuto sociale – afferma Foglia – ecco perché l’azione dei carabinieri è degna del massimo elogio. Del resto, il tenente colonnello Gianmarco Sottili ha una lunga esperienza nel campo, maturata anche in Sicilia, pertanto sono convinto che la sua azione, unita a quella svolta con uguale caparbietà dalle altre forze dell’ordine, terrà sotto controllo il fenomeno malavitoso”.
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