Ondata di influenza in Irpinia, prevenzione e rimedi per combatterla

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Con l’arrivo dei primi freddi ecco il pericolo influenza che, secondo i più esperti, coinvolgerà quasi 5 milioni di italiani.

“Il picco, molto probabilmente, sarà registrato verso la fine del mese di gennaio e nei primi giorni di febbraio”

Così esordisce il medico di base del distretto di Atripalda e Manocalzati Dott. Pasquale Tirone che spiega ad Irpinianews i caratteri predominanti del nuovo virus.

La nuova influenza – continua il medico – si sta manifestando in due forme alquanto diverse: quella stagionale con febbre, raffreddore, naso chiuso, dolori articolari, eventualmente muchi e tosse;  e quella intestinale con dolori addominali, evacuazione frequente, feci non composte o diarrea, nausea e in alcuni casi anche vomito“.

In questi casi il comandamento numero uno è il divieto più assoluto ad innalzarsi come esperti del caso.

L’autodiagnosi o il fai da te per gestire tali situazioni possono essere controproducenti e del tutto rischiose. Procedere alla somministrazioni di farmaci, soprattutto nei bambini, senza aver contattato prima il medico curante, può essere molto pericoloso.

Il dott. Tirone offre dei consigli sulla prevenzione e la cura del sintomo febbrile: ” Il vaccino è un’arma importante soprattutto per gli anziani e le persone più a rischio. L’ideale sarebbe che tutti ne facessero uso. In caso di affezione l’uso della vitamina C è molto indicato, nei bambini è consigliato mantenere la febbre bassa con l’utilizzo della tachipirina; solo in alcuni casi, se la febbre persiste e si continua a mantenere alta, è possibile procedere alla somministrazione dell’antibiotico”.

Gli altri rimedi da seguire sono sicuramente il riposo e una dieta leggera a base di verdure, senza dimenticare il consumo necessario di acqua, fondamentale per l’idratazione.

Tirone si mostra prudente sul pericolo lanciato dagli scienziati cinesi sulle pagine del giornale Proceedings of the National Academy of Science per quanto riguarda il possibile arrivo della EAH1N1, una variante dell’influenza suina A/H1N1 che fino ad ora ha colpito il regno animale:

Non bisogna abbandonarsi al panico e cadere in falsi allarmismi. Il sistema sanitario italiano è dotato di metodi eccellenti che tutto il mondo ci invidia per la prevenzione e la cura delle epidemie. Bisogna dar poco conto alle voci di corridoio che si esprimono in merito e attenersi maggiormente alle parole del Ministero della Sanità quando si espone in maniera ufficiale“.

 

 

 

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