Il fiore all’occhiello del portale, secondo il Presidente dell’Ente Parco, Sabino Aquino, è il materiale cartografico concepito anche per una consultazione ed utilizzazione in formato vettoriale. L’utente può liberamente accedere ad una circostanziata e particolareggiata documentazione cartografica elaborata da docenti universitari ed esperti ambientali che operano nei vari settori della pianificazione territoriale.
“Questi documenti – ha affermato Aquino – rappresenteranno gli studi di base, indispensabili per la redazione e la progettazione del Piano di Sviluppo socio-economico e territoriale del Parco che è in avanzata fase di realizzazione”. Tra le cartografie di maggiore interesse, la carta della vegetazione, la carta dell’uso del suolo, la carta geomorfologica, la carta delle frane, la carta idrogeologica, la carta dei geositi e le carte di vocazione ambientale dei diversi volatili rappresentano quelle di maggiore rilievo per gli elevati contenuti scientifici e per il dettagliato livello delle informazioni contenute che sono state spesso elaborate su “dati vergini”.
Di notevole interesse anche gli studi e le ricerche scientifiche condotte sui fiumi presenti nell’intera struttura montuosa dei Picentini, curati, per conto del Parco, dalle Autorità di Bacino competenti per territorio. Dopo oltre venti anni, dalla emanazione della legge sul suolo, sono finalmente disponibili per i fiumi Calore, Sabato, Sele, Tusciano, Picentino, Fuorni e il torrente Solofrana i deflussi minimi vitali che individuano le aliquote idriche da restituire ai fiumi per assicurare la loro funzione nell’attuale ecosistema ambientale e naturalistico territoriale e frenare la forte manipolazione antropica che il territorio ha subito negli ultimi decenni. Nel portale è presente anche la nuova Carta dei Sentieri ove sono riportati i tracciati di oltre 500 chilometri di percorsi escursionistici che il turista può utilizzare in un habitat naturale unico.