Omicidio Zeppetelli, domiciliari a Maglione

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CERVINARA- Arresti domiciliari per Alessio Maglione, il ventenne in carcere da nove mesi per l’ omicidio volontario di Nicola Zeppetelli, commesso il 19 febbraio a Cervinara nella frazione Ioffredo, dove la vittima gestiva un circoletto. Il Gip del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta di attenuazione della misura cautelare in carcere nei confronti di Maglione, quella presentata dal suo difensore, l’avvocato Giulia Cavaiuolo. Maglione, che aveva ammesso di avere sparato a Zeppetelli in occasione di un diverbio, da alcune ore ha lasciato il carcere per raggiungere una localita’ fuori Campania dove attendera’ la fissazione dell’udienza Gup nei suoi confronti e del complice Giuseppe Moscatiello, difeso dall’avvocato Luigi Petrillo, anche lui ai domiciliari dal marzo scorso su decisione del Riesame. Un testimone aveva osservato la scena e aveva consentito, insieme alle riprese video della zona ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino di stringere in poche ore il cerchio sui due. I due avevano deciso di rifugiarsi ad Arienzo, città di origine del patrigno di Maglione, il ras Michele Rivetti, detto ‘o Micheloggio, detenuto per omicidio, e proprio li in un blitz congiunto tra i militari della locale Compagnia e quelli del Comando Provinciale di Avellino erano stati tratti in arresto. Si attende che il pm antimafia Francesco Raffaele chiuda le indagini e chieda il processo per entrambi.