Renato Spiniello – Sarà pronunciata domani mattina, dopo che i magistrati Luigi Buono e Giulio Argenio, affiancati da giuria popolare, si saranno riuniti in Camera di Consiglio, la sentenza di primo grado nei confronti di Francesco Vietri e Pasquale Rainone.
Si tratta del 56enne di Montoro e del 31enne di Fisciano imputati rispettivamente di concorso in omicidio e distruzione del cadavere di Michele Tornatore, ammazzato con due colpi di pistola alla testa e uno al torace prima di essere bruciato in una Nissan Almeira lo scorso 4 aprile del 2017, e di distruzione di cadavere senza l’aggravante del metodo mafioso.
Un episodio inquietante che aveva fatto scattare anche un’indagine-bis a carico di tre persone, con la Dda napoletana che si era focalizzata su esponenti della criminalità dell’hinterland avellinese.
La richiesta del sostituto procuratore della Dda di Napoli, Simona Rossi, al termine della requisitoria, è di ergastolo con isolamento diurno per Vietri e di sei anni di reclusione per l’altro imputato.