Omicidio Gioia, l’avvocato Massaro rinuncia alla difesa della figlia. Idea Bongiorno, poi l’incarico ad un grande studio di Napoli

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Alfredo Picariello – Lo aveva svegliato venerdì sera, chiedendogli di difendere la figlia. Ieri mattina, per oltre tre ore, l’avvocato Massaro, noto penalista della città di Avellino, ha avuto un colloquio con la moglie di Aldo Gioia, ammazzato in casa dal fidanzato della figlia 18enne, accusata di concorso in omicidio.

Sceso dall’abitazione di corso Vittorio Emanuele ieri verso ora di pranzo, l’avvocato Massaro non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione. Ci ha “rimandato” di qualche giorno, quando avrebbe parlato. Ma è del pomeriggio di oggi la notizia, da lui confermata, della rinuncia all’incarico. L’avvocato Innocenzo Massaro non difenderà né la famiglia Gioia, né la figlia Elena. La quale domani mattina, insieme al fidanzato, autore materiale dell’omicidio, dovrà essere ascoltata per l’interrogatorio di garanzia, previsto in carcere.

Sempre domani, il Pm della Procura di Avellino, conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia.

Dopo la rinuncia dell’avvocato Massaro, secondo indiscrezioni trapelate, la mamma di Elena avrebbe voluto conferire l’incarico per la difesa a Giulia Bongiorno, l’avvocato di Matteo Salvini. Ma avrebbe poi desistito, rivolgendosi ad un importante studio legale di Napoli.