La Dia ha eseguito due arresti nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Genova sui lavori al ponte Morandi crollato lo scorso agosto.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip nei confronti dell’amministratore di fatto e di una donna, considerata un prestanome, dell’impresa Tecnodem. Dalle indagini è emerso che l’amministratore aveva rapporti con i clan camorristici. La società era già stata esclusa dai lavori lo scorso maggio. L’azienda era già stata esclusa dai lavori a maggio.
Oltre agli arresti, d’intesa con la Dda di Napoli, sono in corso una serie di perquisizioni e sequestri preventivi tra Genova e Napoli.