Oltre ogni speranza e il rischio di sognare: all’Aurigemma di Monteforte il prete anticamorra

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Un libro che ha lo scopo di risvegliare in molti, soprattutto nei giovani, la capacità di reagire, il coraggio di scrivere la storia, il rischio di sognare. “Oltre ogni speranza”, edito da Guida, è l’ultimo libro, in ordine di tempo, “partorito” da Luigi Merola, conosciuto da tutti come il prete anti-camorra. Un testo, dunque, che parla in particolare ai giovani e, quindi, quale miglior posto per discuterne, se non la scuola?

Il seme della legalità, dall’inizio dell’anno scolastico, lo sta ben piantando la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Aurigemma” di Monteforte Irpino Filomena Colella. La quale, anche questa volta, vuole lanciare ai suoi ragazzi un importante messaggio. Luigi Merola sarà presente nel suo istituto giovedì 13 aprile, dalle 10 in poi, per parlare proprio del suo ultimo libro e per confrontarsi con gli studenti. Una giornata della legalità dal titolo “Dalla speranza dell’aiuto alla certezza dell’impegno”.

La dirigente Colella ha invitato all’iniziativa le massime autorità civili e religiose della provincia, oltre all’amministrazione comunale di Monteforte Irpino che sarà rappresentata, tra gli altri, dal sindaco Giordano e dall’assessore Vitale.

“Oltre ogni speranza” è il racconto di tante esperienze, di fatti accaduti a personaggi più o meno noti, episodi di vita quotidiana, ma anche uomini che hanno lottato e pagato con la vita la lotta alle mafie.

Nel presentarlo, Merola scrive una cosa molto interessante: “Spetta a ciascuno di noi incarnare il verbo “non arrendersi”, creando un mondo migliore e facendo fino in fondo il proprio dovere, preoccupandoci dei piccoli che saranno i nostri adulti. A costoro, e a tanti altri, far sentire che qualcuno si interessa di loro, li protegge, alza la voce, pronto persino a mettere a rischio la propria incolumità. Farli sentire amati, perciò custoditi”.

Preoccuparsi dei piccoli è, sicuramente, il primo dovere di una scuola. La postfazione del libro è di Rita Dalla Chiesa.