Milano – È iniziato presso il Palais di Saint Vincent il Gran Prix di Goriziana (specialità stecca, 9 birilli), la più prestigiosa manifestazione nazionale dedicata al biliardo sportivo organizzata dalla New Project sotto l’egida della Federazione Italiana Biliardo Sportivo, con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta e del Comune di Saint Vincent e grazie alla collaborazione con il Casino de la Vallée. Sono oltre 1700 i giocatori provenienti da tutte le regioni che hanno preso parte alla fase di qualificazione dandosi battaglia su 17 biliardi per una quindicina di giorni, un record . I gironi eliminatori sono iniziati il 10 novembre e si concluderanno il 22 novembre, mentre si entrerà nella fase calda del torneo dal 23 novembre per disputare poi la finale il giorno 25. Il valore della manifestazione si avvicina a quello di Wimbledon per il tennis. La vittoria nel Gran Prix di goriziana vale una carriera. È la consacrazione per un giocatore di biliardo, la porta d’accesso per sedersi al tavolo dei grandi, per acquisire i quarti di nobiltà nel mondo magico del tavolo verde. C’è riuscito nel 2006 Daniele Montereali 30 anni, di Roma, che ha già superato in scioltezza il suo girone di qualificazione, intenzionato a confermare il titolo conquistato. Gli renderanno la vita durissima campioni affermati pronti anche loro per il rush finale, tra cui Michelangelo Aniello (campione italiano e del mondo in carica), Gustavo Zito (vincitore di tre edizioni del Gran Prix), Paolo Marcolin (leader della classifica generale del campionato professionisti nel 2007), Andrea Quarta (campione europeo in carica) . Alla manifestazione partecipano anche giocatori campani e saranno presenti da spettatori molti appassionati che hanno potuto “gustare” le esibizioni dei migliori talenti anche in Irpinia, come le tappe di Avellino e Mirabella Eclano.
