Taurasi – E’ da decenni, senza dubbio, una delle rappresentazioni sacre più seguite e apprezzate in Irpinia: migliaia di persone ogni anno si recano nel centro storico di Taurasi per assistere, tra suggestive ambientazioni, incantevoli scenografie e musiche coinvolgenti, alla riproposizione in costumi d’epoca della Passione di Cristo.
Si è giunti quest’anno alla XXIX Edizione della “Passio Christi”, la raffigurazione, che avviene tra le strade del borgo medioevale, con lo sfondo del maestoso castello marchionale, della rievocazione desunta dagli scritti evangelici dell’entrata a Gerusalemme, dell’ultima cena, dell’orto degli ulivi, dell’arresto di Gesù, del processo davanti e ai sommi sacerdoti, dell’incontro con Erode, della decisione di Pilato, del calvario, della crocifissione e della resurrezione del Cristo.
Il sabato della settimana santa, il 30 marzo 2013, con inizio alle ore 17.30, per la ventinovesima volta, un autentico sentimento religioso, l’impegno culturale, il folklore e il teatro popolare si intrecceranno e si integreranno, tra fede e tradizione, nella rievocazione della Passione e Morte del Cristo, con la corale partecipazione di oltre cento figuranti, di ogni età, in costumi che rievocheranno l’epoca in cui è vissuto Gesù Cristo e che si immedesimeranno pienamente nei personaggi narrati nei vangeli, trasmettendo emozioni che riescono ogni volta a coinvolgere il pubblico che con devozione, raccoglimento e partecipazione segue tutto l’itinerario lungo via Municipio fino al castello, calandosi nel dramma storico della Passione.
La ventinovesima edizione della “Passio Christi” è stata organizzata, come ogni anno, dall’Associazione Culturale “don Luigi Liberto”, presieduta da Alberico Cardia, con il patrocinio del Comune di Taurasi e in collaborazione con la Pro Loco Taurasi, la Croce Rossa “Gruppo di Taurasi”, l’Associazione “Il Campanile”, le cooperative “La Vite” e “Il Quadrifoglio” e il Forum dei Giovani di Taurasi.
Pertanto, dopo mesi di duro e accurato lavoro per la realizzazione delle scenografie, per la prova dei dialoghi e dei costumi, la comunità di Taurasi, che come sempre accoglierà numerosissimi visitatori provenienti da tutta la regione, è pronta a rivivere il mistero e la grandezza della storia narrata nei vangeli, quella storia che da oltre duemila anni ha segnato e cambiato il cammino dell’umanità.
Nel ruolo di Gesù, dopo la splendida interpretazione dello scorso anno, è stato confermato Marco Lombardo. I dodici apostoli saranno impersonati da Carmine Clericuzio (Pietro), Giuseppe Tranfaglia (Giovanni), Carmelo Gennuso (Giacomo), Marco Sirignano (Giuda Iscariota), Michele Angelo Melchionda, Gerardo Iovanna, Vincenzo De Cristofaro, Francesco D’Addieco, Luigi Cefalo, Saverio Antonellis, Baldino Pizzano e Fiore Di Iorio.
La schiera dei soldati romani, guidata da Antonio Santosuosso nel ruolo di Quintilio, sarà formata da Antonio Di Iorio, Carmine De Luca, Antonio Pizzano, Pasquale Manganiello, Antonio Manganiello, Ermanno Riccio, Marciano Lonardo, Emanuele Giovino, Gaetano D’Addieco, Daniele Colucciello, Filippo Rossetti e Giuseppe Di Iorio. I giovani Pasquale Santosuosso, Giorgio Pio Capobianco e Salvatore Santosuosso impersoneranno i servi di Pilato. I sacerdoti che giudicheranno Gesù nel Sinedrio saranno interpretati da Marciano Fierro, Antonio Santosuosso, Carmine Iannuzzi, Stefano Sartorio, Fausto Camarro, Elio Capobianco. La corte di Erode sarà formata da Antonio D’Isola, Marciano Vitiello, Benigno Antonio Palermo, Giacomo Palermo, Giuseppe Selvitella, Carmine Sartorio, Giuseppe Iannuzzi, Michele Tammaro e Gerardo Sartorio. Il manipolo delle guardie ebree sarà formato da Andrea Rossetti, Alessandro Palermo e Gianluca Di Napoli. Il ruolo delle pie donne sarà interpretato da Giusi Palermo, Filomena Ventre, Assunta Rizzo, Jessica Gennuso e Khrystyna Mykhalchuk. Gli angeli della resurrezione avranno il volto di Luca Santosuosso e Giulia Santosuosso.
Gli altri interpreti principali dalla Passio Christi saranno: Luisa Antonia Palermo (Madonna), Angela D’Addieco (Veronica), Egidio Girelli (Ponzio Pilato), Maria Carmina Caggiano (moglie di Pilato), Riccardo Martiniello (Marco), Francesco Maria Tranfaglia (Simone), Marco Di Iorio (Samuele), Antonio Latorella (Hanna), Vincenzo Santosuosso (Caifa), Giuseppe Martiniello (Zerah), Lorenza Magliaro (portinaia), Giulio Cardia (Erode), Gaetano D’Addieco (Giullare), Sebastiano Rossetti (Barabba), Lorenzo Ercole Capobianco (portatore della brocca) Antonio Gennuso (buon ladrone), Benigno Palermo (cattivo ladrone), Alberico Cardia (cireneo).
Per il settore organizzativo, Oscar Santosuosso curerà la qualità del suono e Patrizio Dello Iacono sarà il curatore delle musiche, mentre Alberico Cardia, Marciano Lonardo, Emanuele Giovino e Saverio Antonellis si sono occupati dei dettagli tecnici e scenografici. Strumentazioni acustiche, luci ed effetti speciali saranno a cura della “Events and Music” di Luigi De Nisco. La voce narrante, anche quest’anno, sarà quella di Tonino Santosuosso.