Si sono concluse a Cesenatico le Olimpiadi della matematica 2023: anche quest’anno un irpino del Liceo scientifico PS Mancini, ha mantenuta alta la tradizione, inaugurata da Giacomo Hermes Ferraro qualche anno fa, si tratta di Giuseppe Laudando della 3^F che si è aggiudicato la Medaglia d’argento.
Dal 4 al 7 maggio si è rinnovato l’appuntamento con la fase nazionale delle Olimpiadi Italiane della Matematica, che vedono affrontarsi annualmente circa 300 studenti, i migliori di ogni provincia. La gara consiste di 6 problemi da risolvere – e dimostrare rigorosamente – in 4 ore e mezza di tempo, per un punteggio massimo di 7 punti per problema (per avere un’idea della difficoltà qui trovate i testi e le soluzioni della gara negli ultimi anni, e le relative classifiche).
Come gli anni scorsi, la provincia di Avellino ha inviato 2 studenti, entrambi del Liceo Scientifico Mancini: Mario Mazzarino (5° CLM) è ormai un veterano alla sua terza edizione delle Olimpiadi, che ha già conquistato una Medaglia di bronzo lo scorso anno; per Gaetano Francesco Giuseppe Laudando (3° F) è stata invece la prima esperienza, seppur con ottimi auspici, avendo vinto sia i Giochi di Archimede del Liceo Mancini che la selezione distrettuale. E proprio Gaetano è riuscito a conquistare la Medaglia d’argento con 21 punti (6 5 7 0 3 0), ottenendo il miglior piazzamento della provincia dal 2019, e il secondo miglior punteggio di sempre a Cesenatico per uno studente di 3° superiore di Avellino.
“Prima dell’inizio della gara ero molto teso, però poi leggendo le tracce degli esercizi ho provato a controllare le mie emozioni e a dare il massimo” ha detto Gaetano che ha reputato la traccia della gara di quest’anno “un testo che mi ha dato la possibilità di esprimere al meglio le mie capacità”. Riguardo alla premiazione: “è stato il momento in cui tutto è diventato più leggero e tutta la tensione si è trasformata in gioia”.
Non sono mancati i ringraziamenti verso il compagno di squadra e verso i due ex campioni della provincia di Avellino, Maria Bevilacqua e Giacomo Hermes Ferraro che lo hanno seguito personalmente nell’allenamento: “sono stati fondamentali per questo percorso Maria e Giacomo, che mi hanno preparato per la finale,e il mio caro amico Mario”.