E’ arrivato. Oggi è il “Ritorno al futuro day”. In tutto il mondo si celebrano i trent’anni della saga ideata da Robert Zemeckis e che ha trasformato Michael J. Fox in una stella internazionale. La data è la stessa nella quale, nel secondo capitolo, Doc e Marty arrivavano nel 2015. Per l’occasione la Delorean, la macchina del tempo del film, è stata portata davanti agli Itv Studios di Londra.
I primi due capitoli nei cinema, cofanetti con edizioni rimasterizzate e arricchite dei film in blu ray, convention e altri appuntamenti ancora. L’ora precisa per far scattare la festa sono le 16.29, quando in “Ritorno al futuro – Parte II”, Marty e Doc atterranno nel 2015, all’epoca futuro lontano oggi presente, per aiutare il figlio di Marty che si è messo nei guai.
Questa sarà l’occasione per rivedere i film tanto al cinema quanto in tv (su Italia 1, il 22 ottobre, saranno trasmessi tutti e tre a partire dalle 19.25). Per fortuna ci verrà risparmiato invece un sequel o un remake, nonostante la moda imperante a Hollywood.
Tanto il regista Robert Zemeckis che lo sceneggiatore Robert Gale hanno fatto inserire nel contratto del 1984 una clausola secondo la quale senza la loro approvazione non si può fare nulla. Approvazione che non arriverà mai: “Devono aspettare che io e Bob saremo morti – ha detto al “Telegraph” – per me sarebbe un oltraggio”.