Pasquale Manganiello – Tavolo aperto in Prefettura per la vertenza Ocm con il Palazzo del Governo che sta mantenendo viva questa opportunità. I lavoratori, presenti con striscioni in centro ad Avellino, chiedono al Prefetto di intercedere con l’azienda per avere i tre mesi di stipendio arretrato e di far pressione su Regione Campania e Inps per anticipare l’iter della mobilità.
“Non percependo lo stipendio e le indennità – dichiara il segretario provinciale Ugl, Costantino Vassiliadis – questi lavoratori arriverebbero a fine anno senza introiti. Stanno svolgendo due mesi di presidio autogestito che comporta spese. L’imprenditore si presentò al Mise tramite legali e consulenti, ma con la parte aziendale non abbiamo nulla da dire se non provare a far cedere l’azienda a un imprenditore che possa investire in questo campo.
I lavoratori sono disponibili anche ad un’eventuale cooperativa, serve l’imprenditore che faccia la parte aziendale. C’è qualcosa che si muove ma niente di ufficiale. Il settore è in crescita, pochi giorni fa l’Itaci ha avuto 3 miliardi e mezzo di commessa per il ferroviario. Aziende irpine e non potrebbero essere interessate allo stabilimento ed alla professionalità di questi lavoratori.”