La Ocm di Nusco – azienda operante nel settore delle carpenterie metalliche – cessa l’attività e licenzia i 98 dipendenti.
Una decisione, hanno spiegato i vertici societari nella lettera di avvio della procedura di mobilità, dettata soprattutto “… dalla contrazione strutturale dei volumi di produzione e di vendita del settore del movimento terra, entro il quale la società dispiega la propria attività”.
Troppa concorrenza, afferma l’azienda.
La decisione, annunciata nel confronto in videoconferenza tenutosi nei giorni scorsi in azienda, è stata respinta senza mezzi termini dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti dei lavoratori, già in cassa integrazione straordinaria per crisi fino al prossimo mese di giugno.
La patata bollente ora si sposta in Regione.