E’ stato revocato lo sciopero indetto stamane dai lavoratori della Ocevi Sud di Nusco sulla base dell’accordo tra sindacato e proprietà in merito al repentino pagamento dei salari inevasi. Una buona notizia, quindi, ma anche una cattiva: l’Azienda nella stessa giornata di oggi aprirà la procedura di messa in mobilità e di chiusura definitiva dello stabile. Sono ben 98 le unità a rischio.
L’azienda in passato si occupava di mezzi per movimento terra, oggi riconvertita per la produzione sulla base del ferroviario.
“Il sindacato non sottoscriverà mai un accordo per la cessazione delle attività – dichiara ad Irpinianews il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici di Avellino, Antonio Oliviero, “interesseremo Regione, Prefettura e tutte le Istituzioni. Prenderemo in considerazione solo la possibilità di una mobilità volontaria. Il nostro intento sarà capire se sarà possibile rilanciare l’azienda, i lavoratori sono pronti a fare ulteriori sacrifici ma non possiamo parlare di cessazione di attività. Il compito del sindacato è di trovare una soluzione insieme all’azienda. Stamane ci è stata fatta questa comunicazione, non firmeremo nulla contro i lavoratori.”
Lunedì alle ore 16.00 è previsto un primo incontro tra proprietà della Ocevi Sud e sindacato.