Tra i presenti Guido Ceccolini ideatore e coordinatore del progetto di reintroduzione del Capovaccaio in Italia e del Centro di riproduzione del Capovaccaio in Toscana. Il Capovaccaio (Neophron percnopterus), è una specie rarissima di avvoltoio, è andato man mano scomparendo dall’Europa a causa di persecuzioni dirette, del disturbo nei siti di nidificazione e delle campagne di avvelenamento dei predatori come volpi e lupi, i cui cadaveri a loro volta avvelenano gli avvoltoi. Il declino è stato tanto drammatico che attualmente in Italia nidificano soltanto 12-15 coppie, tutte nel Mezzogiorno e Sicilia.
Tonio Sigismondi naturalista della Regione Puglia e responsabile di numerosi progetti di tutela di alcune rare specie di Falconiformi, Lanario e Grillaio, in Puglia e Basilicata.
Stefano Allavena, presidente di Altura, tra i più severi critici della smodata proliferazione degli impianti eolici anche in aree con elevati livelli di biodiversità, persona dotata di esperienza e amante della natura, e per essa si è speso nell’esercizio della propria professione nel Corpo Forestale dello Stato, numerosi sono stati i progetti diretti e realizzati nel corso della sua carriera come i progetti Life del Corpo Forestale per i ripopolamenti naturali di specie animali selvatiche in via di estinzione, in particolare la reintroduzione del Grifone in Abruzzo (un avvoltoio estinto nell’Italia peninsulare e presente solo in Sardegna).
Domenica 14 giugno gli ornitologi saranno guidati ad osservare la nidificazione dell’Aquila reale e le sorgenti del Calore irpino nel Comune di Montella.