Nusco – Un capitolo lungo vent’anni di storia amministrativa si chiude giovedì 25 maggio all’insegna di un atteso happy end. Il sindaco di Nusco, Giuseppe Del Giudice, non vede infatti l’ora di inaugurare insieme alla cittadinanza il nuovo Ufficio postale che andrà a sostituire, sempre nella location del centro storico comunale, la vecchia, piccola e igienicamente carente sede delle Poste. Dopo anni di inefficienze, proteste, rinvii e contenziosi si arriva ora al traguardo. Ma passiamo ai dettagli: la nuova struttura, spaziosa, moderna, grande quasi come quella di una cittadina di 60 mila abitanti, dotata di Postamat e di un ufficio di Consulenza ai clienti, che vedrà al lavoro una nuova unità consulenziale delle Poste Italiane, è stata messa a disposizione dal Comune, ristrutturata e poi concessa in fitto all’Azienda, che ha provveduto all’arredo. “Come amministrazione – dichiara Del Giudice, in carica come fascia tricolore da circa 1 anno e mezzo – abbiamo dato soluzione ad un problema a cui non si credeva più di rimediare, grazie ad un’opera di sana mediazione e all’aiuto del consigliere provinciale Giuseppe De Mita e del direttore provinciale delle Poste Cardaropoli”. “Era – continua Del Giudice – uno degli obiettivi più importanti in cui nessuno credeva più, fino a quando non si è insediata la nuova amministrazione che ha saputo passare da un contenzioso in atto con le Poste a questo nuovo importante traguardo che si propone come modello di servizi di qualità per le zone interne”. Giovedì alle 12, presso la nuova sede postale localizzata come l’antecedente nel centro storico (altro obiettivo traguardato dalla squadra Del Giudice) ci saranno oltre all’amministrazione comunale al completo, autorità civili e religiose, forze dell’ordine e, tra gli altri, il presidente della Comunità montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio, il presidente dell’Ente Parco Monti Piacentini, Sabino Aquino e numerosi sindaci delle zone limitrofe. “L’intervento – conclude Del Giudice – si pone nel quadro dell’indirizzo di riqualificazione del Centro storico sul quale ci stiamo battendo e che già ci ha portato alla candidatura, con superamento della prima selezione, per la Bandiera arancione del Touring Club, insieme a soli altri due comuni campani”. (di Antonietta Miceli)
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