Nuovo stadio Avellino, misteri su misteri: ora spunta la “grana” dei parcheggi

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Nuovo stadio Avellino, misteri su misteri: ora spunta la “grana” dei parcheggi. A sollevare la vicenda sulla questione, ennesimo giallo dell’amministrazione comunale targata Festa, è il consigliere comunale del Pd, di opposizione, Nicola Giordano. Il quale, nella sua veste di presidente della terza commissione consiliare (programmazione, bilancio, finanze e tributi, patrimonio), porterà l’annoso problema nel corso della prossima riunione di commissione, prevista per martedì 29 marzo.

“Vorremmo che si faccia chiarezza sullo stato di attuazione del project financing del nuovo stadio Partenio-Lombardi”, spiega Giordano. “Nelle ultime ore, sembra emergere un’ulteriore novità. Riguarda i parcheggi del complesso che si andrebbe a costruire. Dal progettista dell’Us Avellino è arrivata una proposta: questi parcheggi dovrebbero essere reperiti non all’interno di un’area destinata a servizi, bensì in un’area che, ad oggi, è destinata a strutture sportive. Questa soluzione potrebbe anche essere compatibile da un punto di vista urbanistico ma l’amministrazione comunale dovrebbe attivare delle procedure di esproprio. Inoltre, non so fino a che punto sarebbe utile e conveniente, per la città, rinunciare a strutture per lo sport”.

Quella di martedì prossimo, dunque, potrebbe essere un’altra commissione particolarmente importante ed “infuocata”.

“Ci chiediamo anche il perché la proposta di dichiarazione di pubblica utilità per la realizzazione dello stadio, non sia ancora arrivata in consiglio comunale. Fatta questa ulteriore commissione di ricognizione, ci penseremo noi a portare di nuovo la vicenda nel civico consesso”.

“Un’opera così importante – sottolinea Giordano – non può avere altre battute d’arresto. Lo stesso assessore Buondonno, assessore all’Urbanistica, ha detto che lo stadio è un elemento importante all’interno della programmazione futura del Comune di Avellino. Sono perfettamente d’accordo, dovremo parlare anche di mobilità e forse dire, una volta e per tutte, una parola di chiarezza anche sul terzo casello autostradale. Ma qui sembra tutto fermo, mentre il tempo scorre inesorabile”.

Inoltre, al momento, per il Comune di Avellino la costruzione del nuovo stadio non sembra tanto essere un buon “affare”. “C’è una sicura riduzione degli incassi. Ad esempio, ancora non è chiara la proposta di esenzione dei tributi per la società che realizza l’opera. Non credo sia una buona soluzione, un affare è un buon affare se lo fanno in due. Non facciamo in modo che a guadagnarci sia solo il privato”.