Il Presidente del Consiglio ha firmato il nuovo Dpcm, che andrà in vigore da domani 15 gennaio e fino al prossimo 5 marzo, contenente le misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Coronavirus.
Si ribadisce il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.
Fino al 15 febbraio saranno vietati gli spostamenti tra regioni, salvo quelli comprovati da esigenze lavorative o di salute o per tornare nel proprio domicilio o residenza.
Non è previsto fare visita ai propri genitori se ci si trova in regioni differenti. Lo spostamento verso le seconde case è previsto solo se si è in zona arancione e la casa si trova all’interno del Comune di residenza o se si è in zona gialla.
Bar e ristoranti saranno chiusi in zona rossa e arancione, mentre in quelle gialle saranno aperti fino alle 18 con l’obbligo di non più di 4 persone per tavolo. Nelle zone bianche potranno riaprire anche a cena. E’ vietata la vendita d’asporto di bevande dopo le 18.
Sarà possibile ricevere a casa propria 2 persone, eventualmente con bambini al di sotto dei 14 anni o con disabili a carico, una sola volta al giorno. Ci si potrà spostare in 2 persone per andare a trovare amici o familiari in un’abitazione privata. Se ci si trova in zona arancione o rossa solo all’interno del proprio Comune, in zona gialla o bianca invece ci si potrà muovere all’interno della regione.
Le regole da seguire per partecipare alle funzioni religiose sono tutte contenute nell’allegato al Dpcm fornito dal Governo. clicca qui per leggerlo.
Apertura da lunedì delle scuole medie e superiori (tranne in zona rossa) con presenza dal 50 al 75 per cento. Ogni regione continuerà a poter adottare ordinanze più restrittive. Sarà possibile anche il ritorno in università.
Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio, palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo, i musei potranno aprire dal lunedì al venerdì ma solo in fascia gialla.