di AnFan – La Cassazione ha ritenuto inammissibili sette ricorsi relativi ad altrettante persone finite nell’indagine sul Nuovo Clan Partenio. Gli indagati erano stati arrestati a ottobre nell’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e delegata ai carabinieri del comando provinciale di Avellino, guidati dal colonnello Massimo Cagnazzo.
Gli “ermellini” avevano già ritenuto inammissibile un altro ricorso relativo a un indagato dell’Alta Irpinia. L’inchiesta, che poggia su oltre quattro anni di accertamenti condotti dal nucleo investigativo dei carabinieri diretti dal capitano Quintino Russo, ha rivelato l’esistenza di un presunto giro di usura ed estorsione che si estendeva fra Avellino, i paesi dell’hinterland e l’Alta Irpinia.
Lo scorso sabato sono state emesse altre due misure cautelari per altrettanti indagati che avrebbero realizzato una intestazione fittizia di beni, favorendo il gruppo criminale. Altre indagini si focalizzano sul versante politico ed economico dell’attività del Nuovo Clan Partenio.