Nuovi reati nel Ddl Sicurezza, la Camera Penale Irpina incrocia le braccia

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La Camera Penale irpina, con una nota firmata dal presidente Gaetano Aufiero e dal segretario Costantino Sabatino, ha comunicato la propria adesione alla astensione collettiva dall’attività giudiziaria degli avvocati in materia penale deliberata dall’unione delle camere penali italiane per i giorni 4-5-6 novembre 2024. La motivazione di tale astensione, desumibile nella propria complessità dalla lettura della richiamata delibera, attiene alla inaccettabile pan-penalizzazione a vasto spettro a cui si sta assistendo con il DDL AC 1660-A (“pacchetto sicurezza”), approvato dalla camera dei deputati e che ora sarà esaminato dal Senato, mediante la creazione di nuove fattispecie di reato, nonché la criminalizzazione di condotte che non erano state mai ritenute offensive, ed altresì uno sproporzionato aumento delle sanzioni a tutela univoca dei tutori dell’ordine, l’introduzione di nuove ostatività alla concessione di benefici penitenziari e l’aumento delle prerogative di polizia giudiziaria. La camera penale irpina organizzerà nei giorni indicati importanti iniziative di informazione e discussione sulle ragioni dell’astensione.