“Dal confronto di oggi a Palazzo di Città è emerso un forte senso di responsabilità di molti sindaci nei confronti di un territorio messo a dura prova dalla recessione e dalle numerose vertenze. Prima fra tutte quella della Novolegno”.
Così Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell’Ugl Avellino, a margine del consiglio comunale straordinario ad Avellino su crisi del lavoro, questione Pianodardine e sviluppo territoriale. Insieme a Vassiliadis era presente anche Angelo D’Onofrio, segretario Ugl Costruzioni Avellino.
“Da oltre 33 giorni i lavoratori della Novolegno sono in assemblea permanente a Montefredane. Difendono con dignità il loro posto di lavoro e, soprattutto, il futuro delle loro famiglie. La stessa dignità e forza che molti e, purtroppo, tanti lavoratori di questa provincia hanno dimostrato ogni qualvolta un’azienda chiudeva.
E’ impensabile che la nostra terra, contenitore di molteplici eccellenze, non possa avere nuove opportunità di sviluppo, partendo proprio dalla riconversione industriale, o non possa offrire nuove speranze di occupazione”.
“La vertenza Novolegno, purtroppo, è solo una delle tante voci di sdegno che caratterizza questa terra. Per i lavoratori del gruppo Fantoni, dopo il 15 maggio, non ci sarà neppure la cassa integrazione a sostenerli. Noi come sindacato non possiamo permettere tutto ciò. La Cig va estesa almeno per un altro anno, proprio per trovare soluzioni adeguate per il loro futuro. Il mio auspicio – conclude – è che anche per Novolegno venga aperto un tavolo al Mise affinché dal confronto emergano nuove possibilità di rilancio industriale e una tutela concreta per i lavoratori”.
Durante il consiglio comunale i sindacati di categoria hanno consegnato un documento unitario, in merito alla vertenza, al sindaco Gianluca Festa.