Claudio De Vito – Si prospetta una notte di riflessione in casa Avellino dove si fa i conti con una classifica sempre più deficitaria. Walter Novellino è in bilico dopo il k.o. interno con il Parma, una gara già compromessa dopo una manciata di minuti e che ha generato una classifica sempre più pericolosa. Il minimo vantaggio sulla zona playout arriva al culmine di una fase deludente sul piano del gioco e dei risultati.
L’Avellino annaspa da cinque partite (l’ultima vittoria è datata 24 febbraio con il Novara) nelle quali ha raggranellato la miseria di tre punti. Il rendimento della squadra si è letteralmente appiattito cosicché Walter Taccone non può più rimanere indifferente dinanzi ad una situazione che rischia di sfuggire di mano. Il patron biancoverde alla fine dovrebbe propendere per l’ultimatum di Pasquetta contro il Bari: o si inverte la rotta o sarà esonero.
L’impegno ravvicinato con i galletti dovrebbe salvare il tecnico di Montemarano, ma non sono esclusi i colpi di scena. In pole per il dopo Novellino ci sarebbe Massimo Drago, a meno che l’Avellino non dovesse decidere di affidarsi ad un traghettatore a basso costo ritrovandosi già un altro allenatore a libro paga. Si riflette a 360 gradi: la notte porterà consiglio. Urge una manovra di salvataggio prima che la nave affondi.