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Nour Gharbi con il cortometraggio “Mokusatsu” si aggiudica la Manovella D’Oro 2015

Si è conclusa nel complesso di Santa chiara di Solofra, la rassegna cinematografica dedicata al cortometraggio.

La Manovella D’Oro 2015 è andata al cortometraggio “Mokusatsu” di Nour Gharbi (Roma).

Vincitore anche del premio come miglior regia e Jun Ichikawa come migliore attrice.
La giuria tecnica presieduta da, Antonio Spagnuolo, Presidente del Circolo di Cultura Cinematografica Immaginazione e direttore artistico del Laceno D’Oro e i giurati Elena Spiniello, attrice ed educatore teatrale Michele Mari, fotografo Maurizio Venturiero, Filmmaker Anna Di Nardo, direttore artistico di Castellarte, ha motivato il premio nel seguente modo: Per aver saputo raccontare il cinema classico giapponese attraverso un uso sapiente della macchina da presa. Riuscendo a disegnare immagini in bianco e nero che riflettono lo stato d’animo dei protagonisti. In un cortometraggi completo, dove gli attori riescono a trasmettere una sensibilità emotiva allo spettatore, che non lascia indifferenti.
Il regista Nour Gharbi che per motivi lavorativi non è potuto essere presente alla premiazione, ha voluto ringraziare il Festival e la giuria per aver premiato il suo film, e ha ringraziato la sua troupe, sottolineando il grande lavoro svolto durante le riprese, permettendo di realizzare un film che omaggiasse il suo cinema preferito : quello giapponese.
Gli altri premi, miglior Sceneggiatura: Marc Nadal per il cortometraggio “El espejo humano” Migliore Attore: Eduard Fernandez per il corto “Con la boca cerrada”. Il premio del Centro studi cinematografici è andato al al corto “Ci vuole un fisico” di Alessandro Tamburini
La giuria del pubblico ha premiato il corto “Ci vuole un fisico” di Alessandro Tamburini
Il direttore artistico Federico Curci ha voluto ringraziare tutto lo staff, i partners dell’evento e ha voluto sottolineare come il festival in questi anni sia cresciuto sia in termini di partecipazioni sia da parte dei registi sia in termini numerici nei giorni del festival. Diamo appuntamento per l’anno prossimo.

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