Notte di paura in Calabria dopo la scossa di Magnitudo 5.0

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La notte scorsa, la Calabria ha vissuto momenti di paura a causa di una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.0, con epicentro a Pietrapaola sullo Jonio Cosentino registrata ieri.

In seguito alla scossa, il capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha convocato l’Unità di Crisi per coordinare le autorità territoriali e le strutture operative. L’obiettivo era valutare la situazione e garantire un’efficace risposta all’emergenza. Secondo i dati del dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, si tratta del terremoto più intenso registrato in Calabria negli ultimi 12 anni.

In molte zone, i sindaci hanno immediatamente attivato i sistemi di emergenza. Una scossa di assestamento di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 2:19 a Bocchigliero, nel Cosentino, mantenendo alta l’allerta tra la popolazione. Fortunatamente, i primi controlli non hanno rilevato danni significativi a persone o cose, ma il panico è stato palpabile.

Il forte movimento tellurico è stato ampiamente rilevato anche dal sismografo dell’Osservatorio di Montevergine, confermando l’ampia portata del fenomeno. Gli esperti continuano a monitorare l’attività sismica per prevedere eventuali ulteriori scosse e assicurare una risposta tempestiva.