Tecnicamente non può uscire dall’elenco degli aspiranti consiglieri, ma Rita Coluccino, la trentanovenne nelle file di ‘Ora Avellino’ finita ai domiciliari coinvolta in un’operazione antidroga condotta dalla questura di Avellino, ha esortato i cittadini a non votarla. In questo modo, non ottenendo voti, Coluccino di tira fuori dai giochi.
Lo fa attraverso una nota del suo avvocato, Samuela Scardino, nella quale si specificano le intenzioni della Coluccino: il ritiro della candidatura dalla compagine elettorale.
Intanto gli inquirenti proseguono le indagini nel corso delle quali è stato sequestrato un consistente quantitativo di cocaina e hashish, almeno 60 i clienti dei pusher già identificati.
Resta da chiarire il ruolo della Coluccino nell’organizzazione che gestiva lo spaccio di droga in città, una rete ricostruita grazie alle intercettazioni telefoniche e ai pedinamenti effettuati dagli agenti della questura. “Questa operazione – ha commentato il questore di Avellino Luigi Botte – conferma che Avellino è ormai diventata una piazza importante di spaccio di droga”.
Dalle fila della lista ‘Ora Avellino’ arriva, inoltre, una nota nella quale si chiarisce la propria posizione: “Nessuno, neanche la diretta interessata, era al corrente delle indagini. Speriamo possa dimostrare la sua estraneità ai fatti”.